Conosciuta da tutti gli abitanti e i turisti abituali della zona, la Baronessa aveva affascinato intere generazioni.
Si diceva, infatti, che prima della sua nascita, la madre Imperatrice, durante la gravidanza indolore, avesse avuto una visione: secondo la tradizione, mentre era distesa sul letto vide entrare dalla porta della sua camera un uomo che emanava luce e che le porse in mano una palma, che subito però riprese. La palma stava proprio ad indicare allegoricamente la nascitura, che avrebbe portato gioia nella famiglia, ma che ben presto sarebbe stata richiamata da Dio.
Si raccontava poi dell'incontro tra la Santa e il Poverello d'Assisi, che, trovandosi a predicare in una fortezza della nobile famiglia, indicò a Filippa gli insegnamenti che l'avrebbero condotta alla santità.
Inoltre, era significativo il prodigio conosciuto come "Miracolo delle Rose"...
(Tratto da Gli eredi di Vespasiano, op. cit., p. 123)
In occasione di questa ricorrenza, invito tutti a visitare il bellissimo Monastero delle Clarisse di Santa Filippa Mareri, sito in Borgo San Pietro (Rieti). Si tratta di un vero e proprio scrigno di cultura e spiritualità, che ospita, oltre ad un museo ricco di capolavori ed opere d'arte di ogni tempo, la cappella con le preziose reliquie della Santa più amata nel Cicolano.
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